La conservazione programmata del patrimonio diffuso tra necessità, metodo e prassi | La conservation programmée du patrimoine diffus entre nécessité, méthode et pratiques
La conoscenza del bene e la capacità di valutare nel tempo la sua conservazione sono le basi per sviluppare un protocollo di gestione operativa che risponda alle esigenze conservative dei beni con l’ausilio di strumenti di gestione e organizzazione sostenibili (in termini di risorse umane, economici ed ambientali) e concretamente efficaci. E’ questo il tema che Michela Cardinali, direttore dei laboratori di restauro del Centro e della Scuola di Alta Formazione, approfondisce nel corso del suo intervento. La connaissance du bien et la capacité d'évaluer sa conservation dans le temps sont les fondements du développement d'un protocole de gestion opérationnelle qui répond aux besoins de conservation des biens à l'aide d'outils de gestion et d'organisation durables (en termes de ressources humaines, économiques et environnementales) et concrètement efficaces C'est la thématique traitée de manière approfondie par Michela Cardinali dans son intervention.
Michela Cardinali
Nel 2000, dopo aver completato gli studi presso l’Istituto Superiore per la Conservazione e Restauro dei Beni Culturali a Roma (ISCR), consegue la Laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali Patrimonio presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università della Tuscia di Viterbo.Nel 2006 inizia la collaborazione con il Centro Conservazione e Restauro ”La Venaria Reale” (CCR) come restauratore e svolgendo attività di docenza presso l’Università degli Studi di Torino. Nel 2011 le viene affidata la responsabilità tecnica degli interventi di conservazione e restauro eseguiti dai Laboratori CCR e, l’anno successivo, assume il ruolo di Direttore dei laboratori di restauro. Come Direttore della Scuola di Alta Formazione e Studio (SAF) si occupa di alta formazione nell’ambito dei beni culturali a livello nazionale e internazionale e della collaborazione con UNITO e SUSCOR per lo svolgimento del Corso di Laurea, nell’ambito della convenzione CCR-UNITO. Per il CCR segue progetti di intervento e di formazione, di studio interdisciplinare, attività di conservazione e di innovazione digitale a livello nazionale e internazionale.