LA LACUNA NEI TAPPETI
Il corso in breve
Obiettivi
- Riconoscere le tecniche di esecuzione e i materiali costitutivi dei tappeti annodati;
- Sviluppo delle capacità tecniche e manuali per lo svolgimento delle prove pratiche di annodatura;
- Capacità di condurre osservazioni sullo stato di conservazione di un tappeto al fine di elaborare una strategia di intervento calibrata in base alle diverse tipologie di degrado;
- Apprendere il sistema di risarcimento delle lacune.
Descrizione
Il corso, rivolto a restauratori, funzionari, conservatori e appassionati dell’arte del tappeto antico intende affrontare, dal punto di vista teorico e pratico, il tema del trattamento delle lacune nel tappeto antico. Il restauro dei tappeti soffre di una mancanza di criteri metodologici condivisi e nel trattamento della lacuna emergono posizioni contrapposte: da un lato eccessive ricostruzioni, dall’altro rigorose soluzioni puriste. Il corso intende presentare la possibilità di un approccio metodologico critico, capace di adeguarsi alla materia del tappeto (supporto e al contempo immagine) da preservare e valorizzare nei suoi valori formali e decorativi.
Requisiti
Competenze in ingresso -
Per poter seguire il modulo 2 è necessario aver partecipato al modulo1
Dotazione tecnica
- Computer o tablet
- Connessione internet a banda larga
- Speaker o auricolari
- Microfono e webcam
Struttura del corso
I nostri docenti

Rachele Di Gioia
Restauratrice di manufatti tessili e in pelle, laureata presso l’Università di Torino in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali con un progetto di tesi riguardante il restauro di un tappeto anatolico della Collezione Pogliaghi di Varese. Grazie al contributo della Fondazione Cologni, nel 2021 ha collaborato all’intervento di restauro di un prezioso tappeto Ushak a Medaglione proveniente dalla collezione Franchetti di Ca’ d’Oro. Sin dalla formazione matura una profonda passione per l’arte del tappeto che oggi traduce nella volontà di restituire un approccio deontologico alla conservazione e al restauro di questa tipologia di manufatti, attraverso un dialogo tra l’area disciplinare scientifico-sperimentale e quella storico-artistica.

Simona Morales
Restauratrice e docente universitaria, formatasi all’Opificio delle Pietre dure di Firenze (triennio 1998-2000) e specializzata in restauro di manufatti tessili (2001). Nel 2004 fonda il laboratorio Centro Restauro Tessile di Simona Morales a Torino, dedicandosi al restauro di manufatti tessili, arazzi e tappeti e collaborando con istituzioni pubbliche e private. Dal 2013 ad oggi insegna all’Università di Torino per il Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali; dal 2007 al 2022 è docente a contratto dell’Università di Palermo. Ha scritto e pubblicato articoli sul restauro dei manufatti tessili e dal 2004 partecipa a “Lo Stato dell’Arte”, conferenza annuale organizzata dall’IGIIC.

Luca Brancati
Laureato in storia dell’arte medioevale, la sua specializzazione riguarda le antiche raffigurazioni pittoriche di tappeti orientali nell’arte occidentale. Il suo ambito di ricerca include inoltre la teoria e il restauro dei tappeti annodati, tema al quale ha dedicato pubblicazioni e contributi a convegni. Curatore di mostre e autore di numerosi articoli e saggi, consulente per case editrici, divulgatore e formatore, collezionista, associa all’attività di imprenditore nel campo del restauro dei beni culturali quella di perito nel settore specifico dei tappeti e degli arazzi.