Scienza all’opera
€190.00 esente iva ex art.10
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Il corso in breve
Obiettivi
- Educare al patrimonio e alle professioni nell’ambito del restauro.
- Sensibilizzare al valore sociale della cura del patrimonio culturale.
- Promuovere interdisciplinarietà, confronto e lavoro di squadra.
- Condividere con gli studenti il glossario della conservazione.
Descrizione
Quali sono le tecniche di indagine ci permettono di guardare oltre il visibile delle opere d’arte?
Insieme ai “medici dell’arte”, restauratori e scienziati della conservazione, scopriremo le storie appassionanti ed i misteri che molte opere d’arte nascondono, per intervenire adeguatamente, nel caso abbiano bisogno di cure, e studiarne materiali e tecniche esecutive.
Attraverso esempi significativi, parleremo di restauro e diagnostica come attività essenziali per preservare e conoscere il nostro patrimonio culturale. I professionisti specializzati che incontreremo ci racconteranno del metodo scientifico di cui si avvalgono e delle moderne tecniche di indagine di cui si avvalgono nel corso della loro attività.
Il percorso online potrà essere integrato con una visita in presenza presso i Laboratori di Restauro e i Laboratori Scientifici del Centro (attività facoltativa).
Contattaci per saperne di più e per concordare con noi le date delle attività!
Requisiti
Dotazione tecnica
- Computer o tablet
- Connessione internet a banda larga
- Speaker o auricolari
- Microfono e webcam
Struttura del corso
I nostri docenti

Chiara Ricci
Conservation scientist, laureata presso l’Università degli Studi di Torino in Scienze per i Beni Culturali, nel 2012, e in Scienze dei Materiali per i Beni Culturali, nel 2016. Nel 2020 ha conseguito un dottorato di ricerca in Protezione del Patrimonio Culturale in collaborazione con l’Università di Vigo, in Spagna. Dopo la laurea ha svolto esperienze di tirocinio all’estero presso il Getty Conservation Institute (Los Angeles, USA) e l’Instituto del Patrimonio Cultural de España (Madrid, Spagna). Attualmente lavora come tecnico presso l’Università degli Studi di Torino e presso i laboratori scientifici del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, dove svolge attività di diagnostica e ricerca. Negli ultimi anni si è occupata principalmente dei temi della rimozione di graffiti da pietre ornamentali e della conservazione dell’arte pubblica, in particolare opere di street art.