SCUOLA DI MICROSCOPIA OTTICA PER APPLICAZIONI NEI BENI CULTURALI
Il corso in breve
Obiettivi
- Conoscere i principi teorici delle tecniche di microscopia affrontate durante le lezioni
- Conoscere lo stato dell’arte e delle possibili applicazioni delle tecniche in esame
- Acquisire e interpretare i dati per lo studio di stratigrafie pittoriche
- Acquisire e interpretare i dati per lo studio e l'identificazione di organismi biodeteriogeni e specie lignee
Descrizione
Il corso introdurrà i principi fondamentali della microscopia ottica con particolare riferimento alle applicazioni della diagnostica dei materiali pittorici e di campioni biologici (biodeteriogeni ed essenze lignee). Grazie alla collaborazione con Evident Group i partecipanti potranno esercitarsi nell’uso della microscopia in diverse modalità in luce visibile e ultravioletta, utilizzando strumenti all'avanguardia (stereo microscopio, microscopio mineropetrografico e microscopio 3D).
Durante le lezioni pratiche verranno proposti esempi di modalità di preparazione campioni e di studio di stratigrafie di materiali pittorici, di organismi biodeteriogeni su materiali litici e la loro vitalità, di essenze lignee.
La scuola sarà erogata in lingua italiana e sarà articolata in sessioni teoriche (fruibili anche on-line) e pratiche.
Opzioni di acquisto
- OPZIONE A: Modulo 1 - Lezioni teoriche ONLINE 80 euro (clicca su modulo 1 - acquista ora)
- OPZIONE B: Modulo 1 + Modulo 2 - Lezioni teoriche + Esercitazioni pratiche IN PRESENZA @CCR 350 euro (clicca su Acquista corso - acquista ora)
Il modulo 2 non è acquistabile singolarmente.
I soci AIAr, ANEDBC e IGIIC possono usufruire di un voucher del 20% sul costo del corso. Per ulteriori informazioni scrivete a training@ccrdigital-lab.it
Partner e Patrocini
Requisiti
Dotazione tecnica
- Computer o tablet
- Connessione internet a banda larga
- Speaker o auricolari
- Microfono e webcam
Struttura del corso
I nostri docenti
Chiara Ricci
Conservation scientist, laureata presso l’Università degli Studi di Torino in Scienze per i Beni Culturali, nel 2012, e in Scienze dei Materiali per i Beni Culturali, nel 2016. Nel 2020 ha conseguito un dottorato di ricerca in Protezione del Patrimonio Culturale in collaborazione con l’Università di Vigo, in Spagna. Dopo la laurea ha svolto esperienze di tirocinio all’estero presso il Getty Conservation Institute (Los Angeles, USA) e l’Instituto del Patrimonio Cultural de España (Madrid, Spagna). Attualmente lavora come tecnico presso l’Università degli Studi di Torino e presso i laboratori scientifici del Centro Conservazione Restauro “La Venaria Reale”, dove svolge attività di diagnostica e ricerca.
Anna Piccirillo
PhD in Scienze Chimiche presso l’Università degli Studi di Torino, ha iniziato la sua attività di ricerca nel settore dei beni culturali con particolare attenzione alla caratterizzazione dei leganti pittorici con tecniche cromatografiche. Ha lavorato come ricercatrice e diagnosta dei beni culturali presso il laboratorio scientifico della Soprintendenza Beni e Attività Culturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta e presso il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Torino. La sua ricerca, presso il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, è focalizzata nella messa a punto di metodologie per la caratterizzazione delle superfici di oggetti di interesse storico-artistico con particolare attenzione alle misure in spettroscopia infrarossa.
Enrica Matteucci
Collabora con il CCR dal 2014, e con il Dipartimento di Scienze della Vita e biologia dei sistemi dell’Università di Torino, dal 2007. Ha sviluppato competenze nell’ambito del biodeterioramento dei beni culturali, della valutazione dell’efficacia delle strategie di controllo di organismi biodeteriogeni, dell’ecologia delle comunità licheniche. Le principali linee di ricerca sviluppate negli ultimi 5 anni sono: (i) licheni, e altri litobionti, come agenti di biodeterioramento dei materiali lapidei; (ii) valorizzazione della diversità lichenica come bene culturale e naturale (in siti UNESCO quali Pompei, Valcamonica, Boboli, le residenze Reali dei Savoia e in diverse aree naturali protette in Italia); (iii) lotta integrata nell’ambito della conservazione preventiva in residenze storiche e musei. Ha fatto parte di diversi gruppi di ricerca su tematiche di bioricettività dei materiali e di biodeterioramento. Dal 2017, è coinvolta in attività di formazione all’interno di progetti internazionali.
Daniele Santi
Diplomato tecnico con 19 anni di esperienza nel settore industriale e 15 anni di esperienza nel settore commerciale, prima nei controlli non distruttivi, qualche anno nel settore additive manufacturing ed infine 5 anni in Olympus/Evident per la microscopia. Il suo ruolo attuale è Territory Manager per la Microscopia Industriale (Material Science). Dal suo punto di vista la microscopia è un mondo affascinante, è presente in tutti i settori e non si smette mai d’imparare e scoprire nuove applicazioni.
Laura Monti
Territory Manager for Life Science Microscopy in Evident. Dopo 5 anni di esperienza da ricercatrice, oggi da 12 anni lavora a supporto dell’attività clinica e di ricerca, per la vendita altamente specialistica e il supporto a utilizzatori e ricercatori allo sviluppo di progetti scientifici nell’ambito della biologia molecolare, cellulare e dell’ imaging.
Cosimo Di Palma
Consegue nel 2008 la Laurea magistrale in Ingegneria Civile, presso il Politecnico di Torino. Nel 2009 ha sostenuto l’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere
Civile e Ambientale.
Dopo varie commesse presso degli uffici tecnici, coglie l’occasione nel 2011 per entrare nel mondo
del commercio, dove impara la negoziazione e la vendita, sempre con il supporto della sua formazione
scolastica.
L’attuale impiego di Sales Manager in Struers lo portano alla conoscenza approfondita di numerose
competenze sulla materialografia; gestendo una ampia parte d’Italia, impara ed illustra il valore
aggiunto dei prodotti che propone.
Marta Cicardi
Marta Cicardi è una restauratrice di pietra e dipinti murali, attualmente dottoranda all’ultimo anno in Tecnologie per i Beni Culturali presso il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino. La sua attività di ricerca si focalizza sullo studio delle cause e dei processi di biodeterioramento dei materiali lapidei naturali e artificiali, e sullo sviluppo di sistemi di intervento, con attenzione alla sostenibilità e all’efficacia a lungo termine.