Applicazioni di imaging iperspettrale per la diagnostica dei beni culturali
Attraverso la presentazione di casi studio reali, vengono mostrate diverse applicazioni nel campo della conservazione dei beni culturali: vengono evidenziati i limiti e le potenzialità dell'imaging iperspettrale per la documentazione della tecnica artistica, la distribuzione dei materiali e la presenza di eventuali disegni preparatori o pentimenti. Al fine di trarre quante più informazioni dal "cubo iperspettrale", si possono applicare diversi algoritmi per ridurre le dimensioni del set di dati: in particolare, verrà descritto l'uso di approcci statistici, mostrando come l'imaging iperspettrale possa rispondere ad alcune domande chiave nel campo della conservazione.

Marcello Picollo
Laureato in Geologia presso l’Università degli Studi di Firenze, con PhD in Fotonica (titolo tesi: “Study of artworks by using non-invasive UV-VIS-IR spectroscopic and THz-TDS imaging techniques”) presso University of Eastern Finland (UEF), Joensuu (Finland), è dal 2001 ricercatore presso l’IFAC-CNR. Lavora dal 1991 allo studio di opere d’arte mediante tecniche spettroscopiche. In particolare, si occupa di analisi di materiali artistici, quali pigmenti e coloranti, mediante tecniche spettroscopiche puntuali e areali non invasive. Dal 2009 è responsabile del Gruppo di Ricerca SABeC Spettroscopia Applicata ai Beni Culturali.