I compositi: materiali, metodologie e casi studio

Nel modulo teorico si parlerà dei materiali per la realizzazione di strutture a sandwich e di quelli prefabbricati, partendo dalle caratteristiche specifiche di ciascun prodotto ed arrivando all'esplorazione delle tecniche di lavorazione accessibili al restauratore, quali il sottovuoto, gli stampi e le applicazioni del 3D.
A supporto delle riflessioni tecnico-scientifiche, saranno mostrati esempi di applicazioni nel settore del restauro e della conservazione, tra cui la realizzazione di supporti rigidi per affreschi, mosaici, stucchi, di telai e sistemi espositivi per dipinti su tela (telai/cornici per manufatti a doppia faccia), di supporti espositivi per manufatti di forma complessa e di gusci per il trasporto e la movimentazione di manufatti fragili.
Completa la parte teorica, la presentazione dell’intervento eseguito sugli stucchi del Mausoleo ipogeo del Quadraro a Roma, dallo stacco alla ricostruzione del monumento presso il Museo delle Terme di Diocleziano.
Nel dettaglio, il modulo online, della durata totale di 8 ore, verterà sui seguenti macro-temi:

1) I principi base e i materiali
Introduzione ai materiali compositi. Cenni di fisica e meccanica dei materiali (densità, elasticità, deformazione plastica e rottura; i meccanismi di cedimento dei materiali, carico di rottura e carico di sicurezza etc.). I materiali dei compositi: le resine, le fibre di rinforzo, l’anima delle strutture a sandwich, gli addensanti e le cariche per le resine, i distaccanti. I prefabbricati: laminati, pannelli a sandwich, profilati etc. Indicazioni per l’uso in sicurezza dei compositi.

2) Le tecniche di lavorazione
Le più comuni tecniche di lavorazione dei materiali compositi e in particolare la laminazione a mano (hand lay up) e l’infusione. Il vuoto: principi, materiali e tecniche. Gli stampi. Le applicazioni 3D dalla scansione alla prototipazione. Tecniche di giunzione e fissaggio.

3) Esempi di applicazioni nel restauro
Cenni di storia dei supporti rigidi nel restauro degli affreschi, degli stucchi e dei mosaici. I supporti rigidi piani, su controforma e su stampo da scansione 3D. Telai e sistemi espositivi per dipinti su tela (telai/cornici per manufatti a doppia faccia), climaframe e climabox. Supporti espositivi per manufatti di forma complessa. Gusci per il trasporto e la movimentazione di manufatti fragili.

4) Il Mausoleo del Quadraro, dallo stacco alla ricostruzione
Con la partecipazione dei professionisti che hanno contribuito all’operazione, saranno presentati gli aspetti tecnici e ingegneristici dell’intervento eseguito sul cosiddetto Mausoleo del Quadraro. L’intero apparato decorativo in stucco della tomba (circa 90 mq di superfici) è stato staccato, restaurato e montato su nuovo supporto. La tomba è stata quindi ricostruita in un ambiente espositivo allestito presso il Museo delle Terme di Diocleziano.

8 ore
120.00 esente iva ex art.10
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Carlo Serino

Carlo Serino è un restauratore di Beni Culturali, specializzato nella progettazione e nell’esecuzione di interventi relativi agli aspetti strutturali e di supporto delle opere. E’ co-fondatore e direttore tecnico di Equilibrarte Srl.

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Irene Zuliani

Restauratrice di beni culturali, si è diplomata all’Istituto Centrale per il Restauro nel 2006 e dal 2010 è socia della società cooperativa C.B.C. Conservazione Beni Culturali di Roma. All’interno della cooperativa, oltre ad occuparsi della gestione diretta degli interventi di restauro, fa parte del Consiglio di Amministrazione con incarichi di Rappresentanza Legale e Direzione Tecnica. La sua formazione in istituto ha riguardato il settore dei dipinti murali, dei dipinti su tela e su tavola, ma nel corso degli anni la sua esperienza e le sue competenze sono state ampliate all’ambito del restauro dei materiali lapidei e derivati. Condivide il suo impegno e la sua passione con i colleghi della cooperativa perché ritengo prezioso, vantaggioso e professionalmente stimolante tutto ciò che proviene dal lavorare in gruppo con professionisti che hanno un obiettivo comune.
Dal 2014, fa inoltre parte del Consiglio Direttivo dell’ARI-Associazione Restauratori di Italia, in ragione dell’interesse circa le problematiche normative che regolano gli aspetti professionali e imprenditoriali della nostra categoria.

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Giacomo Casaril

Nasce a Venezia e lì fa le prime esperienze di restauro assistendo lo zio Mirco Casaril, artista, docente e restauratore in città e altrove. Trasferitosi a Roma approfondisce le proprie competenze presso l’Università delle Tuscia a Viterbo e sul campo collaborando con diverse imprese specializzate. Nel 1997 è ammesso all’ International Stone Conservation Course di ICCROM/Unesco. Nel frattempo, in qualità di titolare dell’impresa individuale Casaril Giacomo diviene affidatario di interventi di restauro per Ministero dei Beni Culturali, Senato della Repubblica, Banca d’Italia, Città del Vaticano ed altri enti appaltanti locali ed ecclesiastici. All’estero per Ministère de la Culture, Centre des Monuments Nationaux e altri committenti pubblici in Francia e a Singapore.
Collabora con l’Università Suor Orsola Benincasa presso il sito archeologico di San Vincenzo al Volturno, come responsabile del laboratorio di restauro e docente di moduli di formazione teorico-pratici.
Pubblica articoli scientifici e partecipa ad équipes di progettazione e direzione lavori.
Impegnato nelle problematiche categoriali è co-fondatore della ACR Associazione Conservatori-restauratori. Aderente alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato, è attualmente Presidente nazionale di CNA Restauratori.
La ditta Casaril Giacomo, qualificata per l’esecuzione di lavori pubblici di restauro con attestazione SOA di categoria OS2-A, opera nei settori lapidei, dipinti murali e stucchi, mosaici, apparati lignei, ceramici. Da quest’anno poi, tutta l’attività passa nelle mani della neocostituita società Casaril s.r.l.
Tra i principali lavori eseguiti, il distacco, la ricomposizione e il restauro degli affreschi e mosaici della “Domus dei Valerii” e degli affreschi della “domus del Gianicolo” a Roma; gli affreschi e stucchi del transetto di S. Agostino in Campo Marzio a Roma; il restauro del portale dei Musei Vaticani; i decori di Villa Litta Modignani a Milano, il restauro delle collezioni del Musée de la Romanité di Nîmes e dei mosaici di Montmaurin.

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Danilo Salzano

Dal 2010 è amministratore delegato di Measure 3D Srl – Roma, società impegnata nel Reverse Engineering.

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Antonio Iaccarino Idelson

Diplomato presso l’ICR, Si occupa di restauro di dipinti e sculture, con una specializzazione negli aspetti strutturali. Amministratore e direttore tecnico di Equilibrarte srl.
Attualmente dottorando presso l’Università Politecnica di Delft, Paesi Bassi, con una ricerca dal titolo “Investigation of the tension of a canvas painting on its stretcher through structural and material testing”; è Fellow dell’International Institute for Conservation.
Ha tenuto corsi di restauro presso Università Italiane ed all’estero, tra cui la SAF della Venaria Reale, presso la quale è stato relatore di tesi. Attualmente docente nell’ambito della Getty Conserving Canvas Initiative, a Santiago del Cile e Dublino.

Requisiti

Competenze in ingresso
  • Nessuna competenza in ingresso
Dotazione tecnica
  • Computer o tablet
  • Connessione internet a banda larga
  • Speaker o auricolari
  • Microfono e webcam